mercoledì 31 dicembre 2014

Il mio duemilaquattordici!

Come di consuetudine da quando ho aperto questo blog, è arrivato il momento di raccontare quello che l'anno che sta per finire mi ha lasciato addosso. In questo 2014 il mio spazio virtuale è stato un po' messo da parte, per merito e per colpa di impegni diversi, ma è sempre bello tornare qui per scrivere quello che mi passa per la testa. E stavolta da scrivere c'è tanto. Il 2014 è stato un anno strano, particolare, fatto di alti e bassi e di cose che difficilmente dimenticherò.

E' stato per me un anno di cambiamenti: esteriori (ed evidenti!) ma anche interiori, che sono forse un po' meno evidenti per chi non mi conosce abbastanza...ma chi mi sta accanto e mi vive ogni giorno sa che questo per me è stato un anno di crescita, di novità, di cose grandi e di lavoro ripagato.

E' stato anche questo l'anno delle valigie! Delle trasferte romane che sono sembrate sempre troppo brevi per riuscire a fare tutto quello che avrei voluto; l'anno del Giappo (cavolo, quanto riso ho mangiato quest'anno!), dei panorami mozzafiato di Roma assolata e delle interminabili piogge capitoline che arrivavano nei momenti meno opportuni; l'anno dei parcheggi che in centro non si trovano mai, delle passeggiate per lo shopping e dei corsi di formazione; dell'Olimpico e del concerto di Luciano con gli amici di una vita e di me che, tra noi, ero l'unica a sapere tutte le canzoni a memoria. E' stato l'anno di Matera, della nostra festa Nazionale, del mio partito che fa sempre più parte della mia vita e della mia quotidianità; di una città bella da togliere il fiato che mi ha regalato sorrisi e soddisfazioni oltre che tante risate e nuovi progetti. E' stato l'anno della Sicilia, di una vacanza "on the road" con 4 folli amiche; di una macchina e tanti bagagli; l'anno di circa 40 cannoli nel viaggio di ritorno, delle risate fragorose e delle canzoni urlate a squarciagola, dei fondali bassi e dell'acqua caldissima; dei B&B con tante scale e degli arancini.

E' stato l'anno dei saluti; di qualcuno di importante che è andato via ma che resta e resterà sempre accanto a me, a noi.

E' stato l'anno dei pochi libri letti; delle serie Tv e dello streaming; del latte di soia e delle gallette di riso; l'anno delle elezioni e delle campagne elettorali; l'anno della Cucchiarella e delle notti d'estate a tirar tardi.

E' stato l'anno in cui ho imparato che per certe emozioni vale la pena di correre, anche se non sai bene dove ti porterà la tua corsa; l'anno in cui ho ricordato a me stessa che non è sempre tutto bianco o tutto nero, perchè l'intera gamma delle sfumature colorate è di gran lunga più interessante; l'anno di nuovi profumi, sapori e gesti; di parole che ti toccano il cuore e di sorrisi belli e veri.

E' stato l'anno di persone nuove che sono entrate a far parte della mia vita; di incontri imprevisti e di scelte inaspettate; di persone che hanno dimostrato di contare meno di quanto mi aspettavo ma è stato -fortunatamente e come sempre- anche l'anno delle conferme: della mia meravigliosa famiglia che è il punto fermo di ogni mia giornata; delle belle amicizie nate da poco che sono cresciute, diventate sempre più parte di me, delle mie giornate e dei miei sorrisi grazie a persone di cui non potrei fare a meno; l'anno degli amici di sempre che ci sono stati ancora una volta quando ce n'era bisogno ma anche nei giorni come tanti, solo per scherzare insieme e sapere che certi legami non cambiano. 

Il mio Duemilaquattordici è stato tutto questo! 










































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