Capita, in un pomeriggio, mentre
ci si ritrova a studiare ancora una volta teorie giuridiche dei filosofi più
disparati, di imbattersi, tra una pagina e l’altra di quei libri che sembrano
non finire mai, in una frase di Cartesio:
"Più di tutto mi piacevano le matematiche per la certezza ed
evidenza dei loro ragionamenti [...] dei loro fondamenti così fermi e
solidi"
Mentre la leggevo e la rileggevo
mi sono detta che, forse, è per questo allora che io la matematica non l'ho mai
amata tanto! L'ho sempre studiata perchè dovevo, me la sono anche cavata sempre
molto bene...ma ogni esercizio o compito in classe è stato per me uno stress ed
una sofferenza. Non sono fatta per i numeri io, mi sono sempre detta: preferisco
le parole.
Schemi, ordinamenti fermi e solidi,
concetti fissi…sono belle idee da tenere a mente e perseguire, è bello poter
andare avanti sapendo di poter sempre contare su alcune certezze, ma ci sono
cose che non resistono nei confini del misurabile.
Sono sempre stata una persona
razionale che ha rivolto lo sguardo alle conseguenze in ogni piccola cosa della
sua esistenza; non sono il tipo che si alza una mattina ed imprevedibilmente
prende decisioni, non sono una impulsiva, certe cose mi piace
pianificarle...qualcuno direbbe quindi che sono un tipo di persona “di testa” e
per certi versi è così.
Poi però, se mi guardo davvero intorno e indietro capisco alla fin fine, in ogni mia scelta, decisione o progetto…ci ho messo un po' di cuore! Anche dove non serviva, anche dove non sembrava ce ne fosse, anche dove forse avrei dovuto investirne un po’ meno…a vincere è sempre stato lui!
Poi però, se mi guardo davvero intorno e indietro capisco alla fin fine, in ogni mia scelta, decisione o progetto…ci ho messo un po' di cuore! Anche dove non serviva, anche dove non sembrava ce ne fosse, anche dove forse avrei dovuto investirne un po’ meno…a vincere è sempre stato lui!
E così è stato anche per questa
campagna europea che sta per volgere al termine.
Una campagna strana, sottotono,
sottovalutata dai più che hanno rivolto soprattutto le attenzioni alle
contemporanee amministrative ma per me –come sempre- una bella esperienza di
crescita, condivisa con le persone giuste, che mi ha portato ad ottenere tante
piccole, grandi soddisfazioni. E' stato crederci davvero che mi ha portata, a mio modo e con i miei mezzi, ad impegnarmi in questa avventura; è stato voler dire la mia su un progetto sentito, bello, pulito che mi ha convinta anche stavolta a dire "Ci sono!".
Una campagna iniziata lo scorso
aprile nelle piazze della Capitale che ha visto giovani di partiti diversi
unirsi e diventare un unico grande blocco compatto; una campagna fatta di
video, tweet, messaggi, condivisioni e grande collaborazione web; una campagna in cui ho
coinvolto, chi piú chi meno consapevolmente, le mie amiche –di solito restie-
che simpaticamente hanno accettato di diventare parte dei giovani volti di
Scelta Europea; una campagna che ha visto giovani tra i gazebo sparsi in tutta
Italia e che vede amici correre in prima persona per raccontare e costruire
quell’Europa che la mia generazione merita.
Non lo so come andrá, non guardo
i sondaggi e neppure mi interessano; spero che tutte queste energie spese
porteranno i loro frutti, ma se anche così non fosse, so che di campagne elettorali
cosí ne farei altre 1000: con questa squadra, con questa grinta, con questi
candidati, con questi slogan, con questi sorrisi…auguro a tutti noi tante altre
campagne così, di cuore!
In bocca al lupo a noi che
Scegliamo l’Europa.
Il 25 Maggio votate Scelta
Europea.
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