giovedì 10 gennaio 2013

Letture da ferramenta...

Ho iniziato a leggerlo in due pomeriggi trascorsi alla ferramenta di zio a fare il garzone di bottega e da allora me ne sono subito innamorata; è lui...il libro citato nel mio ultimo post! Era da tanto che non mi trovavo tra le mani delle pagine che mi facessero perdere la voglia di fare tutto il resto: uscire, dormire, gironzolare su internet...purtroppo perfino studiare! Ho adorato tanti romanzi in questi anni, anche splendidi classici della letteratura; ma nessuno da molto tempo mi teneva così incollata alla pagine aspettando di sapere cosa sarebbe successo! L'ultima volta credo mi fosse capitato con il "Codice Da Vinci" letto in una sola settimana a poco meno di 14 anni, l'estate prima di iniziare il Liceo...chissà forse è l'atmosfera di Parigi a rapirmi così, perchè anche il libro in questione -pur essendo completamente diverso dal best seller di Dan Brown- è ambientato nella ville lumière...si intitola "Gli ingredienti segreti dell'amore".



L'autore è Nicolas Barreau, classe 1980 parigino, ricco, talentuoso e -diciamocelo- pure figo; attorno al quale vige un alone di mistero...secondo alcuni Barreau sarebbe uno scrittore immaginario inventato per una strategia di marketing dalla casa editrice tedesca che per prima ha pubblicato i suoi romanzi...ma questa è un'altra storia! Io, dal canto mio, voglio credere che il timido e giovane laureato alla Sorbonne, figlio di madre tedesca e padre francese e perciò perfettamente bilingue, esista sul serio...



"Gli ingredienti segreti dell'Amore" -indipendentemente da chi lo abbia scritto- è comunque un piccolo e piacevolissimo romanzo che racconta di Aurelìe Bredìn, una 32enne parigina che pensa che le coincidenze non esistano e colleziona pensieri raccogliendoli su post-it appesi in una parete della sua camera e di Andrè Chabanais, tenebroso e affascinante editore de L'Edition Opale, una piccola casa editrice francese.

Le loro strade si incrociano quando la giovane Aurelìe, dopo essere stata mollata dal suo fidanzato Claude -un instabile scenografo-, si ritrova per caso in una piccola libreria ed acquista "Il sorriso delle donne", libro di punta dell'autore inglese Robert Miller, pubblicato proprio dalla casa editrice per cui lavora Andrè...un romanzo che le cambierà la vita!

In quel libro legge di lei, del suo ristorantino in Rue de la Princesse e si convince che quel volume le sia stato inviato dal destino e che deve assolutamente ed in tutti i modi riuscire ad incontrare l'autore! Tra lei e l'uomo dei suoi sogni un solo ostacolo: Andrè, il quale -conosciute le intenzioni della giovane-, inspiegabilmente, cerca di allontanare Miller dal cuore e dai pensieri della nostra beniamina e in qualche modo di "sostituirsi" a lui...Ci riuscirà? E perchè ci tiene così tanto? 

In un mix travolgente di amore, prosa, inchiostro, cappotti rossi, cucina francese di cui sembra quasi di sentire odori e sapori e con un pizzico di mistero, il romanzo scorre velocissimo e con un certo rammarico si arriva alla fine...si spera quasi di trovare una pagina in più; di continuare a leggere di questi incontri voluti dal fato, di scovare nuove strade che si intrecciano e pensieri che si somigliano...per continuare sognare ancora un po' la perfetta storia d'amore in tipico stile parigino!

Leggendo -o sarebbe meglio dire divorando- questo libro mi è sembrato di ripercorrere, quasi pedissequamente, uno dei miei film preferiti: "C'è posta per te", la commedia americana diretta da Nora Ephron nel 1998 con Tom Hanks e Meg Ryan nella quale i due protagonisti si parlano ed innamorano attraverso uno scambio epistolare via Pc, per poi scoprire di essere l'uno l'acerrimo nemico dell'altra...o forse no!

"Volevo tanto che fossi tu, volevo che fossi tu con tutta me stessa" dice sul finale la bella libraia Kathleen Kelly al proprietario della grande catena di bookstore di Manhattan Joe Fox (i personaggi sono appunto quelli interpretati dalla Ryan e da Hanks nel film sopraccitato) e forse in un piccolo angolo del cuore di Aurelìe,  nonostante l'ossessione nei confronti di Miller, anche lei spera sul serio di aver trovato l'amore tra le braccia del fascinoso Chabanais...

Un piccolo e magnetico romanzo che consiglio davvero a tutti...credetemi, di questi ingredienti non vi basterà un solo assaggio!


Curiosità: alla fine del libro troverete anche le ricette del cosiddetto "Menù d'amore", piatti tipici francesi da assaggiare in compagnia della vostra dolce metà!

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