martedì 25 settembre 2012

Il volto Rosa degli USA!

Treno in ritardo di 5 minuti già alla partenza, aria condizionata (e mi fa freddo!) e poche ore di sonno sulle spalle...è passato più o meno così ieri il mio pomeriggio! Menomale che in viaggio ero in compagnia e che, come al solito, insieme a me c'era anche la mia scorta di giornali che adoro, da sempre, leggere in treno.

Gossip per lo più (si, ogni tanto voglio darmi anche io alle letture "leggere"!) ma dopo Belèn che parla della sua gelosia per Stefano e Kate in topless che sconvolge il mondo, su uno in particolare (DonnaModerna ndr) trovo un articolo davvero interessante. In realtà ho comprato la rivista proprio perchè ad incuriosirmi è stata una foto in basso sulla copertina: collage con Michelle Obama e Ann Romney e su la scritta "Ma se sono così brave, pechè il presidente non lo fanno loro?"

L'articolo è un elogio all'operato della First Lady e a quello della moglie del candidato Repubblicano, in particolare ai loro discorsi di rito tenuti alle Convention dei rispettivi partiti. Segue poi una riflessione su quanto le apparizioni televisive e in copertina dell'una o dell'altra facciano risalire nei sondaggi le quotazioni elettorali dei mariti.

Due donne forti, determinate ed eleganti ma molto, molto diverse tra loro. Michelle La Vaughn Robinson Obama è nata e cresciuta nel ghetto nero di Chicago e si è laureata in legge grazie ad una borsa di studio, ha sposato Obama ed è diventata poi mamma di due bambine. Ann Lois Davies Romney invece, casalinga, proviene da una ricca famiglia del Michigan, ha sposato Mitt Romney all'età di 20 anni e da allora è diventata la perfetta moglie e mamma americana (5 sono i figli della coppia!).

Orto nei giardini della Casa Bianca per la prima, cavalli purosangue per la seconda; vestiti alla moda per Michelle e Tailleur per Ann che in questa campagna elettorale predilige il rosso (colore dei repubblicani); differenti ma anche vicine, entrambe volti di un'America moderna che sta cambiando ed entrambe mogli attente e premurose di due uomini pubblici, sempre presenti ed impeccabili sulla scena accanto ai due candidati alla poltrona più importante del mondo. E c'è chi giura che se in pubblico le due donne ricoprono perfettamente il ruolo di "ombra" dei loro mariti, in casa portano i pantaloni e riescono a farli filar dritti!

La domanda quindi, chiaramente provocatoria (nessuna delle due ha alle spalle una carriera politica tale da permettersi la candidatura alle presidenziali), che arriva dalla redazione di Donna Moderna è lecita...una donna come Ann o Michelle non potrebbe guidare l'America? Che gli USA fossero pronti ad un presidente nero ma non ad un presidente donna era stato chiaro già alle scorse elezioni quando, nelle primarie, si preferì Obama a Hilary Clinton. Eppure c'è già chi scommette che l'ex first lady, già due volte senatrice ed ora segretario di Stato, sarà la prossima candidata del Partito Democratico e nel 2016 siederà nella camera ovale. Io, vi dirò, un po' ci spero!

La domanda ora però sorge spontanea...l'America forse c'è vicina, ma l'Italia -che di donne capaci è competenti ne ha a migliaia- sarà mai pronta ad un Presidente, o meglio ancora ad un primo ministro, donna?




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