domenica 23 settembre 2012

#ItaliaLovesEmilia




Ieri sera pressappoco dalle ore 20,00 è andato in onda sul canale 351 di Sky Primafila e a reti unificate su tutte le radio italiane, con la programmazione comune intitolata "Radio Loves Emilia", il Concerto-Evento in favore dei terremotati emiliani "Itala Loves Emilia".

La serata, che non ha nulla da invidiare a Woodstook, ha visto tanti grandi nomi della musica italiana alternarsi sul Megapalco a Campovolo di Reggio Emilia: Zucchero, Tiziano Ferro, Biagio Antonacci, Elisa, i Nomadi, Fiorella Mannoia, Renato Zero, i Negramaro, Caludio Baglioni, i Litfiba, Giorgia e ovviamente...il mio adorato Luciano Ligabue!
L'unica assente annunciata, causa gravidanza, è stata Laura Pausini che nei giorni scorsi ha comunque salutato tutti i suoi fans e ha ricordato di essere vicina con il cuore e con la mente ai suoi colleghi e alla sua Regione.

Non ho potuto seguire Campovolo dal vivo nemmeno stavolta (maledetti esami!) ma ho seguito passo dopo passo la diretta su RTL (anche in video #menomalechecèsky!) e ho scambiato commenti istantanei con tanti che -come me- su facebook o twitter scrivevano delle loro sensazioni ed impressioni nel seguire, anche solo da lontano, questo storico e meraviglioso concerto.

Emozionatissimi gli artisti intervistati subito dopo le loro esibizioni dai conduttori che si alternavano negli studi radiofonici, caldo il pubblico e spettacolari -come sempre- le immagini dal Campovolo.
Una serata unica che ha raccolto più di 4 milioni di euro dai 150.000 biglietti venduti. (Acora indefinito il ricavato ottenuto dai biglietti televisivi su Sky e dai numerosi gadget degli stand sul posto!)

Uno spettacolo si, ma anche e soprattutto un evento beneficolo -come ha spiegato bene Elisa Debbi, la ragazza di Mirandola invitata sul palco che, in un momento emozionantissimo, ha letto una poesia scritta per la sua terra e ha concluso con "L'Emilia non vi dimenticherà"- che aveva come primo scopo quello di far sentire gli italiani tutti vicini all'Emilia, con il cuore e con i fatti...e l'obiettivo è stato centrato in pieno!

Personalmente ho adorato il coro di 150.000 persone che intonava "Siamo così...dolcemente complicate..." insieme a Fiorella Mannoia in Quello che le donne non diconomi sono emozionata nel duetto di Elisa e Giuliano su Ti vorrei sollevare, ho ascoltato Via di Claudio Baglioni insieme a mia madre che lo segue da sempre e con mia madre ho canticchiato Non vivo più senza te di Biagio Antonacci mi sono scatenata -anche se a distanza- su Il più grande spettacolo dopo il Big-bang di Jovanotti...

Ma le emozioni più grandi, più forti, più belle...come sempre me le hai fatte provare TU!!!!!

LUCIANO!

La prima lacrima mi è scesa mentre "a sorpresa" (mica tanto!) Ligabue è apparso sul palco sul finale de Gli ostacoli del Cuore...meravigliosi, affiatamento unico con Elisa! L'ho visto poi entrare inaspettatamente (e stavolta sul serio!) in scena per cantare Tex insieme ai Litfiba e restarci per Il mio Nome è mai più in versione corale (Oltre a Pelù, Jova e Liga per stavolta c'erano anche Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni).
Il mio nome è mai più credo sia stato uno dei pezzi più emozionanti dell'intera serata, soprattutto per chi ha avuto la fortuna di ascoltarla dal vivo e di trovarsi di fronte a tutti quei magnifici artisti. Il pezzo, scritto a suo tempo come protesta alla guerra in Kosovo, è sembrato in questa occasione un abbraccio di voci capace di coivolgere l'Emilia intera nella sua stretta!

Ho dovuto attendere un po' per ritrovarlo ancora sul palco, ma la cosa bella è stata vedere quanti -come me- su facebook e twitter lo aspettavano, lo cercavano e lo volevano...sembrava di trovarsi nella solita "famiglia" su barMario o Ligachannel! Ed ogni volta che entrava in scena...commenti, post, tweet e faccine commosse invadevano la mia bacheca! Come sempre grande...grande Luciano!

Finalmente ritorna...chiude lui, il padrone di casa a Campovolo! Lo introduce Jovanotti con una presentazione da urlo...bellissimo,  lo vedo meglio e mi accorgo che è tutto in nero! Parte il primo pezzo:
Riff di chitarre e carica con Marlon Brando è sempre lui, unico nei suoi "ohohohuohohohohoh" finali che Luciano chiede di far partire da lontano, "Come se vi faceste le unghie, un po' così..."
Spettacolo ed emozione per Non è tempo per noi duettata magnificamente con Zucchero, che mi porta quasi -di nuovo- alle lacrime!
Qualche parola,"Questo posto ci sta abituando al fatto che effettivamente le magie succedono: la stessa magia che in qualche modo avete portato voi o vi ha contagiato è presente in tutti quelli che sono saliti su questo palco. Gliel'ho vista bene oggi. Nel backstage c'è una grandissima felicità per quello che è successo e io non posso far altro che unirmi a loro e dirvi il mio enorme Grazie" (ma fatecelo vedere...perchè ci nascondete solo lui? che mi frega di vedere i conduttori radiofonici che ballano?????) e come al solito il suo messaggio...non disperate, è difficile crederlo ma IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE!

E' con questo pezzo che Luciano chiude il suo trittico di canzoni! Lo raggiungono tutti sul palco e a parlare stavolta è Baglioni che introduce il brano di chiusura scelto per il finale da cantare tutti insieme: A Muso Duro di Pierangelo Bertoli. Pensavo di essere un po' di parte ma mia madre mi conferma stamattina che appena è stato Luciano a prendere il microfono, in questo ultimo pezzo, è partito forte un boato da Campovolo! Questa canzone è un augurio, un pensiero ed un'esortazione per tutti gli Emiliani, per non arrendersi, per continuare a lottare ed essere tutti isieme...

"Guerrieri CON la Patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro!" 

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