mercoledì 26 settembre 2012

La differenza tra LORO e NOI!

Un ritratto molto triste ma veritiero quello delineato ieri sera da Maurizio Crozza a Ballarò, ritratto di un'Italia ormai dilaniata dalla delinquenza (soprattutto ai piani alti!) e dagli scandali; un'Italia dove ormai qualsiasi cosa -anche quelle che arrivano quasi al limite dell'incostituzionalità- rischia di diventare legale; l'Italia di un Presidente di regione -per giunta la regione Lazio- che sostiene di non sapere nulla di ciò che di oscuro accadeva nel suo consiglio regionale per poi dichiarare -una volta dimessa e fuori da ogni rischio- "Ora da persona libera dirò tutto ciò che so"...sempre più si ha l'impressione nel nostro Paese di andare incontro ad "un domani che arriva ma che sembra in apnea" come direbbe Luciano Ligabue.


Crozza ironizza anche sugli italiani che, nonostante tutto, faticano a scendere in Piazza. Non si può dire lo stesso certo degli Indignados spagnoli che da ieri assediano Madrid e di cui i TG e le testate nazionali faticano a parlare.

E' infatti di ieri la notizia dell'assedio al Parlamento spagnolo da parte di migliaia di manifestanti che protestano contro le misure di austerità adottate dal governo. Le proteste in particolare sono volte alle richieste di "salvataggio" della democrazia, a dire dei manifestanti, "sequestrata" dai politici, e di una nuova Costituzione.



Premesso che -dal momento che in Italia come in qualsiasi stato democratico il diritto alla manifestazione di pensiero, il diritto allo sciopero ed il diritto di riunione, sono costituzionalmente tutelati- non credo nelle manifestazioni violente che rischiano di diventare un pretesto per chi ha solo voglia di guerriglia e di mettere in secondo piano le richieste ragionevoli e concrete di chi nelle manifestazioni ci crede davvero; sono invece convinta che da ciò che sta accadendo in Spagna qualcosa noi Italiani potremmo imparare.

Penso che sia arrivato il momento -più che mai- di far sentire la nostra voce; la voce di un popolo stanco dei soprusi di una classe politica inadeguata, stanco di arrivare a stento alla fine del mese e di vedere gente che pranza ogni giorno con ostriche e champagne; cittadini ormai disgustati dalla malapolitica che rischia di oscurare anche quelle poche personalità politiche positive che fortunatamente esistono ancora nel nostro Paese. Scendiamo in piazza, facciamolo pacificamente e mostriamo anche noi che a questa situazione diciamo NO!

E' arrivato il momento anche per noi di dire basta...se non ora, quando?



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