mercoledì 6 febbraio 2013

Che io almeno credo...

Eh si, per qualche giorno sono stata lontana dal blog...mi perdonerete ma sono in una delle mie full immersion pre-esame che mi impegnano più o meno dalle 9 del mattino alle 8 di sera (e posso fare di peggio!), per cui arrivo a fine giornata quasi sempre distrutta e poco incline alla scrittura...ma molto incline alla TV!

In questi giorni di lontananza dal blog infatti, oltre ad aver studiato, ho rivisto Titanic per l'ennesima volta e ho rischiato di piangere ancora; ho guardato la puntata settimanale di Scandal che mi sta appassionando sempre più e mi sono sciroppata un po' di puntate di Una Mamma per Amica a dispetto di quelle perse mentre ero a Salerno! Ho anche tentato di fare un po' di dieta poi vanificata da 3 serate a cenare fuori e da un pranzo a casa di Nonna Maria (perchè Nonna Franca ha ormai rinunciato a farmi mangiare la pasta!); ho fatto qualche passeggiata sotto ad un piacevolissimo sole che oggi invece ha lasciato posto ad un freddo indicibile e poi...ah si, ve l'ho detto che sono in campagna elettorale?


Mancano solo 18 giorni al voto e la situazione è più tragica che mai!

Berlu guadagna terreno sparando una stupidaggine dietro l'altra...dice che toglierà l'IMU, restituirà i soldi a quelli che l'hanno pagata nel 2012 e abbasserà in genere un po' di tasse...e pare moltiplicherà anche pani e pesci e -news dell'ultimo minuto- restituirà a Ligabue il vecchio taglio di capelli!
Grillo fa il pienone nelle piazze...ma sinceramente anche io andrei a sentirlo volentieri per godermi i suoi patetici show, un comico resta sempre un comico e il caro Beppe non ha ancora capito che la politica è una cosa seria e che durante i suoi pseudo-comizi non si trova più sul palco di Zelig!
Monti...beh, Monti è stato -per quanto mi riguarda- una grandissima delusione. Avevo creduto in un governo tecnico capace di far ripartire dell'Italia...certo, sapevamo tutti che prima dei miglioramenti avremmo sofferto un po' e avremmo dovuto fare dei sacrifici, ma le manovre fiscali del governo Monti hanno finito per penalizzare solo la classe media e lasciare intatti i privilegi di chi già li possedeva. Inoltre è bastato davvero poco perchè il professore si trasformasse da tecnico in politico, mostrasse la sua vera faccia e i suoi veri interessi e decidesse di candidarsi in coalizione con UDC e FLI...ah, quante ne fanno le poltrone!

E intanto mentre questo è lo scenario che si va delineando cresce la voglia di astensionismo, soprattutto tra i giovani...

Capisco la disillusione in un momento come quello che stiamo vivendo, capisco la perdita di fiducia nella politica e nei politici, capisco ogni lamentela...ma sono anche consapevole del fatto che per cambiare realmente le cose occorre lavorare, creare e partecipare...non si può vivere solo di utopie e rivoluzioni (come qualche candidato vorrebbe farci credere!).

Paolo Borsellino diceva che "La "Rivoluzione" si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara, e più affilata di un coltello." per cui non è di certo abbandonando il voto -uno dei diritti/doveri principali sanciti dalla nostra Costituzione- che si riuscirà ad arrivare al cambiamento a cui tutti auspichiamo.

Davanti a delle prospettive così tragiche oggi l'unica seria e concreta alternativa ad altri anni di berlusconismo insensato ed indiscriminato sembra essere la coalizione di Bersani; forse qualcuno penserà che lo dico solo per "tirare acqua al mio mulino", ma di questo poco mi importa...

Negli ultimi periodi e anche negli ultimi giorni mi sono sentita spesso dare della sciocca e dell'illusa a pensare ancora che le ideologie ed i partiti esistano, mi è stato detto che nessuno ci crede più...addirittura qualcuno mi ha accusato di essere -insieme a tutti coloro che sostengono un partito- una delle cause di questa pessima situazione politica generale! Personalmente non ho interessi da tutelare se non -come tutti- la difesa dei miei diritti, ho sempre fatto politica attiva -sin da ragazzina- per passione, per spirito di partecipazione, perchè ho sempre creduto che esponendomi in prima persona avrei sicuramente portato avanti in maniera più netta le mie idee e gli obiettivi che spero si raggiungano...l'ho sempre fatto e continuo a farlo perchè penso che sia troppo facile gettare la spugna! Non c'è cosa peggiore che perdere la speranza in un futuro diverso e migliore e smettere di crederci...un saggio una volta ha scritto:

"Se ti serve chiamami scemo...ma io almeno credo!"


PS: Vi consiglio di guardare il video...merita davvero!

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