lunedì 11 febbraio 2013

Poche riflessioni in merito...

Notizie come quella data stamattina in Vaticano lasciano un po' di sasso; non voglio fare la moralista, sono sempre stata una cristiana e una cattolica non troppo praticante...tante volte -anche su temi importanti- non mi sono trovata d'accordo con le posizioni della Chiesa e tante altre volte invece non ho saputo darmi delle risposte su come io stessa la pensavo, perchè forse mi ero posta -come spesso accade a tutti- domande troppo difficili...

Ho tanto seguito Giovanni Paolo II; con lui sono nata e cresciuta e vederlo andar via ha significato per tutti noi sapere che un pezzo di storia, un uomo fantastico prima e un Papa meraviglioso poi, ci aveva lasciati...per chiunque sarebbe stato difficile essere il suo successore e per Joseph Ratzinger -Pontefice conservatore e "duro"- forse lo è stato anche di più.

Non si può dire certo che sono o sono mai stata una fan di Benedetto XVI, eppure è stato il primo Papa che ho visto da vicino per ben due volte...in ogni caso mi sento in dovere di spendere qualche parola in suo favore, anche per il rispetto che si deve alla sua istituzione.

Le dimissioni di un Pontefice non sono una cosa da poco e oggi sono perciò la conferma del fatto che viviamo una profonda crisi, anche e soprattutto di valori; la dimostrazione chiara del nostro essere senza bussola e di andare incontro a tempi sempre più incerti.

C'è chi ha visto il gesto di Ratzinger come un'ammissione di sconfitta e di viltà, io piuttosto credo si tratti di un atto di coraggio: un uomo pronto a chiedere scusa per i suoi difetti e ad ammettere di non sentirsi più in grado di ricoprire un ruolo di straordinaria importanza, deve solo essere ammirato, indipendentemente dalle opinioni personali che si possono avere su di lui.

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