mercoledì 27 febbraio 2013

Ettore o Achille?

"Com’aquila che d’alto per le fosche
Nubi a piombo sul campo si precipita
A ghermir una lepre o un’agnelletta:
Tale, agitando l’affilato acciaro,
Si scaglia Ettorre. Scagliasi del pari
Gonfio il cor di feroce ira il Pelíde
Impetuoso. Gli ricopre il petto
L’ammirando brocchier: sovra il guernito
Di quattro coni fulgid’elmo ondeggia
L’aureo pennacchio che Vulcan v’avea
Sulla cima diffuso. E qual sfavilla
Nei notturni sereni in fra le stelle
Espero il più leggiadro astro del cielo;
Tale l’acuta cuspide lampeggia
Nella destra d’Achille che l’estremo
Danno in cor volge dell’illustre Ettorre,
E tutto con attenti occhi spïando
Il bel corpo, pon mente ove al ferire
Più spedita è la via. Chiuso il nemico
Era tutto nell’armi luminose
Che all’ucciso Patróclo avea rapite.
Sol, dove il collo all’omero s’innesta,
Nuda una parte della gola appare,
Mortalissima parte. A questa Achille
L’asta diresse con furor: la punta
Il collo trapassò, ma non offese
Della voce le vie, sì che precluso
Fosse del tutto alle parole il varco."

Non lo riconoscete? Forse perchè siamo abituati a vederlo in Tv e meno a leggerlo sui libri...questo è "l'originale" del duello tra Ettore e Achille...o meglio solo una parte! Quella parte che -a mio parere- insieme al saluto di Andromaca ed Ettore e all'incontro di Achille e Priamo -anch'essi presenti nell'Iliade- può essere definita una delle pagine più belle della letteratura di tutti i tempi.

Oggi, tra un paragrafo e l'altro  del mio infinito librone, mi sono ritrovata a pensarci...trovo moltissimi riscontri tra la battaglia più famosa della storia e l'attuale situazione politica italiana. Rivedo in Ettore, il principe troiano -l'eterno sconfitto potrebbe dire qualcuno- quel Centro-sinistra che si impersona oggi nella figura di Pierluigi Bersani...quello che credeva di avercela fatta, di aver battuto il nemico (o smacchiato il giaguaro...ditela un po' come preferite!) ma così non era. In Achille -capo dei Mirmidoni e guerriero dalla spada temibile e dall'ego smisurato- invece, rivedo tanto il Centro-destra...e soprattutto il leader del PDL Silvio Berlusconi.



Achille ed Ettore, due eroi, due condottieri e combattenti, entrambi forti, entrambi cari agli Dei...così simili eppure così diversi!

Il primo si è sempre battuto e si batte per la vana gloria, per la grandezza...per vedere il suo nome riecheggiare nell'eternità. Poco gli importa di chi muore sotto la sua spada, poco gli importa se per andare avanti deve sacrificare qualche amico; non c'è un capo e neppure un precetto da seguire, l'importante è vincere. 
Ettore invece è per il gioco di squadra e non per l'esaltazione di se stesso: si circonda di cari amici, di guerrieri aitanti e vigorosi, di alleati fidati; combatte per i suoi ideali, per i suoi valori, per la sua famiglia, per la libertà della sua patria! Sono sentimenti genuini a muovere il cuore di Ettore...è lui, nella sua eroicità piena di sbagli e paure -che lo rende vicino a quell'umanità debole ed imperfetta-, l'eroe per eccellenza dell'opera Omerica!

E' per questo che io mi chiedo chi possa ancora oggi preferire Achille...COME si possa ancora oggi preferire Achille!

E Grillo? 
Beh...Beppe Grillo lo paragonerei generosamente (molto generosamente) ad Ulisse, che ha saputo giocare sul malcontento della gente e degli eserciti ormai stanchi e stremati dalla guerra. Con la sua astuzia è lui (ahinoi!) il vero vincitore della guerra grazie al suo cavallo, arma letale che si è scatenata al suo grido: "Tutti fuori!".
Ma un eroe, un condottiero e un combattente non possiamo proprio definirlo, in fondo quello non è il suo mestiere...e ricordiamoci -tra l'altro- che poi "si è perso per la strada"!

Sarà...ma tra i banchi di scuola così come nella cabina elettorale, io non ho avuto dubbi: ho sempre scelto e continuerei a scegliere, anche se sconfitto, Ettore! 
(Solo in "Troy" ho avuto un po' di difficoltà...però insomma è comprensibile, parliamo sempre di Brad Pitt!)


PS: L'Iliade e l'Odissea le conosco bene...se la mia prof leggesse questo post forse sorriderebbe o forse penserebbe che ho dimenticato un po' di cose...diciamo che mi sono presa qualche "licenza" per i miei paragoni.

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