lunedì 3 dicembre 2012

Twenty years old!

Eh già, vent’anni…è stata ormai superata la maggiore età e raggiunta la seconda decina. Di chi stiamo parlando? Ma del famosissimo Short Message Service, meglio conosciuto come SMS!

Era infatti il 3 dicembre 1992 quando Neil Papworth, un giovane ingegnere 22enne che lavorava per la Vodafone (allora ancora Omnitel penso -ndr), inviò da un computer verso il cellulare del suo capo -Richard Javis- un brevissimo “Merry Christmas”. I due -che lavoravano da tempo al progetto della messaggistica istantanea- diedero vita quel giorno ad un fenomeno che sconvolse per sempre il mondo della comunicazione.




Li abbiamo amati tutti così tanto che dopo il loro avvento il mondo della comunicazione non si è più fermato: si sono cercati (e trovati!) costantemente nuovi mezzi veloci per riuscire in ogni momento a poter comunicare con parenti e amici dai nostri cellulari che -pian piano- sono diventati sempre più tecnologici ma anche dai nostri PC! Tra i figli e nipoti del Messaggino possiamo trovare MSN Messenger, la chat privata molto in voga nei primi anni 2000; o il celeberrimo Facebook -che non è proprio un sistema di messaggistica istantanea, ma un social network che dal 2004 riesce comunque a "connettere" persone vicine e lontane-, o anche Twitter che dall'SMS primordiale ha ereditato l'utilizzo di pochissimi caratteri (il messaggio può infatti contenerne max 140...da qui il nome Tweet che vuol dire cinguettìo) fino ad arrivare all'ultimo nato: WhatsApp che risulta essere un ibrido tra la chat e il messaggio telefonico; quelle su WhatsApp sono delle vere e proprie conversazioni che possiamo tranquillamente e gratuitamente intrattenere con il nostro Smartphone!

Un grande passo per la comunicazione è stato quindi quello di aver creato gli sms, è vero...ma anche un enorme contributo allo stress femminile! Diciamoci la verità, le donne sono ormai sentimentalmente dipendenti dagli sms...da quei piccoli testi che ci permettono una connessione immediata! Alternativi alla solita telefonata, più veloci e anche meno confidenziali, sono ottimi per rompere il ghiaccio in una “storia” che sta per iniziare ed ecco perchè oggi hanno di gran lunga soppiantato le conversazioni telefoniche.
Li adoriamo: quelli del buongiorno, della buonanotte, quelli accompagnati dagli smile, dai cuoricini...ma ci fa battere il cuore anche un semplicissimo  ed inaspettato "Ti penso".
Gli short message hanno inoltre dalla loro parte la possibilità di essere salvati in memoria (quella del telefono...non solo la nostra!), e per le donne che -si sa- amano conservare sempre tutto, questo è un grande punto a favore!

Ma viste queste premesse, cosa sono davvero secondo voi gli SMS: un'invenzione geniale o una creazione diabolica?

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