Cinque anni fa come oggi, usciva "Primo Tempo" uno dei due Greatest Hits che raccolgono l'attività artistica di Luciano Ligabue svolta tra il 1990 e il 2005.
Oltre a contenere i pezzi più celebri che vanno dal 1990 al 1995 ed a raccogliere perciò brani sublimi come "Certe Notti" "Viva!" e "Non è tempo per noi" tanto come tracce audio che come tracce video (Primo tempo infatti, così come "Secondo Tempo" -che cataloga invece il decennio successivo- è un doppio album: CD+DVD) l'album contiene due inediti: "Niente Paura" e "Buonanotte all'Italia", quest'ultima tra le mie canzoni preferite e fonte di ispirazione per il titolo del mio blog.
L'ho sempre vista come una dichiarazione d'amore un po' triste all'Italia, una canzone che può definirsi "impegnata" e che racconta pregi e difetti di un Paese caratterizzato da un passato controverso e difficile ma mai banale. Sempre al centro dell'attenzione la nostra bella nazione se ne sta sdraiata sul mondo, coccolata da una storia che non le lascia prender sonno in pace...bella è l'Italia ma bistrattata e umiliata dalle "flebo" succhiasangue di chi ha tutto il potere nelle sue mani e gioca con il futuro altrui. Un Paese che ha dato i natali a Dante, Leopardi, D'Annunzio, Calvino...padri di una letteratura immortale; un Paese che la politica l'ha sempre insegnata e che si trova oggi dinnanzi ad una classe politica inadeguata, a qualcuno che addirittura vorrebbe dividere il Paese!
Proprio ieri ho riguardato per caso il monologo di Alessandro Siani a Sanremo 2012. Dopo la scorpacciata di battute e risate il comico ha detto una cosa che non dimenticherò mai: "L'Italia per me è come il mare: indivisibile!"
Mi piace immaginare così l'Italia, come quel mare che l'accarezza e la circonda, quel mare che le appartiene ed è parte di Lei...
E riguardiamolo insieme -a distanza di qualche mese- questo monologo simpatico ma che offre, ancora oggi, qualche spunto su cui riflettere! Grande Alessando!
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