domenica 28 ottobre 2012

Ma che forma hanno le nuvole?

Forse penserete che in questi che "son stati giorni di tempesta e vento" -come direbbe il mio Luciano- sarebbe più che lecito chiederselo: che forma hanno le nuvole? 

In realtà la mia riflessione parte da un'alto presupposto: ieri guardando QPGA (Questo piccolo Grande Amore, il film che basato sulle canzoni di Claudio Baglioni racconta l'amore adolescenziale di Giulia e Andrea) una scena mi ha particolarmente colpita. Un gruppo di quattro amici, tanti sogni nel cassetto e poche speranze di realizzarli in una Roma di periferia degli anni '70 che lascia poco spazio ai voli della fantasia e chiede ai suoi figli di crescere in fretta e magari cercare un lavoro che li sostenga; quattro giovani e le loro aspettative sul futuro si ritrovano insieme a guardare il cielo e a vedere nelle nuvole immagini diverse. C'è chi scorge un'automobile sportiva ultimo modello per scappare lontano, chi ci vede un aereo per volare per la prima volta, chi intravede un treno porto ad aspettarlo per raggiungere i proprio sogni e chi infine -preso dal suo amore giovanile- riconosce una faccia, una faccia pulita!


Rivedendo questa scena mi sono resa conto che in fondo le nuvole una forma vera non ce l'hanno e che nessuna di quelle che noi gli attribuiamo è sbagliata! Sono i nostri occhi a riconoscere tra i disegni del cielo ciò che abbiamo bisogno di vedere, sono i nostri desideri più profondi a prendere forma e a farci sorridere!

E' la capacità che le nuvole hanno di adattarsi al nostro sguardo a renderle speciali e magiche, a farle diventare il mezzo per vedere -anche solo per un attimo- il nostro sogno diventare realtà! 


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