giovedì 25 ottobre 2012

Navi a perdere...e nessuno ne parla più!

Era la mattina del 25 ottobre 2009 e come ogni domenica mattina la mia sveglia non aveva suonato...ma a farmi alzare dal letto quel giorno ci ha pensato la telefonata di mia madre già fuori alle 9,00!

"Esci dai, vai a comprare LiberAzione!" mi fa...

Si è vero, sono sempre stata tendenzialmente di sinistra ma mai così estremista, LiberAzione a dirla tutta io non l'avevo mai comprata e nemmeno mai letta! Le chiedo come mai...lei mi dice che in prima pagina parlano della manifestazione "Basta Veleni" che il giorno prima aveva affollato le strade di Amantea! A dirla tutta quel giorno unicamente quel quotidiano dedicò spazio al corteo...anzi gli dedicò appunto la prima pagina!

Sarebbe forse giusto dire CI dedicò la prima pagina, perchè il motivo per cui mia madre mi ha telefonata, la gente per strada mi ha fermata sorridendo e l'edicolante si è stupita insieme a me...è che il 25 ottobre 2009 su quella prima pagina...c'ero anche io!



Avevo cambiato spesso posto durante il corteo e ricordo di essere stata davanti allo striscione rosso che portava su la scritta "Avvelenati dalla 'ndrangheta, avvelenati dallo Stato" si e no per 10 minuti. Saranno state scattate milioni di foto quel giorno, eppure tra tante è stata scelta questa...un'immagine immortalata fugacemente! Ho sempre creduto che l'immagine in questione fosse stata scelta proprio per questo essere dinamica, per avere impressi in primo piano volti di una Calabria giovane, una Calabria che si incazza!

Eravamo tantissimi quel giorno a manifestare, e protestavamo perchè eravamo stanchi di essere sommersi dai rifiuti tossici e riadioattivi nella valle del fiume Oliva, a largo di Cetraro, a Crotone, a Praia a Mare...e chissà dove altro ancora! Non ne potevamo più di sentire di navi dei veleni, fabbriche della morte e case e scuole inquinate da rifiuti tossici.

Siamo scesi in piazza perchè volevamo che a nostra regione fosse ripulita...e oggi, a distanza  di 3 anni da quel giorno, nulla è cambiato! Il polverone sollevato ad Amantea è durato pochi giorni, mesi forse...ma nessuno si è più preso la briga di interessarci a ciò che è capitato alla punta dello stivale.

La mia bella Calabria già dilaniata da tanti mali è stata ulteriormente ferita...e nessuno ha intenzione di curarla! 

Che fine hanno fatto queste navi? Sono sparite come le promesse di bonifica? Perchè nessuno ha più pensato a noi? Perchè noi stessi abbiamo dimenticato di far sentire la nostra voce? E' il futuro di ognuno di noi ad essere messo in gioco!

Penso si parlare a nome di tutti i Calabresi se dico che siamo stufi di essere nuovamente ignorati...vogliamo lavorare, vivere e studiare senza aver paura che respirare l'aria malsana nel luogo in cui lavoriamo, viviamo o studiamo ci uccida, vogliamo poter guardare il nostro mare e pensare a quanto quelle acque siano splendide, sapendo che nessun "gigante malvagio" abita più in quei fondali...vogliamo semplicemente essere ascoltati e riprenderci la vita!

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